Il miglioramento dei sistemi di controllo ed autocontrollo passa necessariamente attraverso lo sviluppo di sistemi diagnostici rapidi, multi-residuo, applicabili in campo, che permettano l’identificazione contemporanea di residui anche in dosi molto piccole, garantendo l’identificazione precoce e quindi l’eliminazione dalle catene produttive di materie prime contaminate, che possono rappresentare un rischio per la sicurezza del consumatore.
Parallelamente si affronta anche il tema della tracciabilità della filiera: nel mercato agroalimentare odierno la difficoltà nel certificare l’origine e la qualità di un prodotto è un problema del consumatore tanto quanto delle aziende di produzione e trasformazione facenti parte della filiera, che grava sul business e sull’autenticità dei prodotti agricoli.
Il progetto, con l’utilizzo della tecnologia Blockchain, mira ad introdurre un’innovazione tecnologica in grado di garantire in totale trasparenza l’intera tracciabilità delle 3 filiere esaminate (uova, latte e miele), consentendo di certificarne la qualità, la provenienza e la filiera nel suo insieme, assicurando la massima trasparenza e valorizzando il lavoro agroalimentare di qualità.
L’acquisizione dei dati e la loro elaborazione, grazie a logiche di machine – learning, permetterà azioni mirate e tempestive per intervenire nelle varie fasi dei processi produttivi.